Commercio
Il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro del Commercio regolamenta diritti e doveri dei dipendenti di aziende del Commercio, dei Servizi e del Terziario. Il testo del 2008 è stato integrato con l’accordo sottoscritto tra Confesercenti, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e UILTuCS per il rinnovo del contratto che ha coinvolto 400mila lavoratori dipendenti, introducendo aumenti salariali da 85 euro su base mensile per le figure inquadrate nel quarto livello e prevedendo soluzioni alle necessità delle piccole imprese, dalla flessibilità oraria alla definizione di un calendario condiviso per le aperture domenicali e festive nel commercio. Il 19 dicembre del 2018, i sindacati di categoria e FederDistribuzione hanno firmato un nuovo contratto nazionale, includendo nel CCNL terziario anche le aziende che si occupano di GDO, le catene di negozi, i franchising, l’ingrosso, i cash&carry e i siti dedicati allo shopping online. L’intesa riguarda circa 300mila lavoratori italiani, ovvero quelli che prestano il loro servizio nelle imprese del commercio moderno, con decorrenza fino al 31 dicembre 2019.